Voi siete la luce del mondo.
l Signore chiama i discepoli sale della terra e luce del mondo; sono quasi le prime parole che rivolge loro. Questo mostra la potenza di Gesù: è lui il vero sale e la vera luce, ma li rende subito partecipi di tutto, anche della sua condizione di Figlio. Per questo il discepolo che subisce la persecuzione sa di Cristo, è come il sale. E all'esterno produce una luce che illumina il mondo e la stessa comunità dei credenti, la Chiesa.
Propriamente è Gesù il sale della terra e la luce del mondo. Gesù sa di Dio, ha il sapore di Dio, tutt'altro rispetto al sapore del mondo. Così come si contrappongono il profumo, la fragranza di vita e l'odore di morte.
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09
Febbraio
2020
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
La pagina delle beatitudini inizia con lo sguardo di Gesù che vede le folle, sale sul monte e proclama i doni di Dio, le meraviglie che Dio opera nella vita dei beati che rispondono alla grazia di Dio. Le beatitudini non sono un progetto riservato a pochi, ma alle folle. Per questo Gesù parla su di una montagna, fuori dalla sinagoga, che non può contenere tutta la gente, tutti i santi.
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01
Novembre
2019
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.(Messa del mattino e della sera)
Ogni giorno ha il suo santo. Oggi è il giorno del paradiso. L'Apocalisse con la folla straripante di santi e angeli nella gloria infinita del Regno di Dio e il Vangelo con la strada per arrivarci; i santi l'hanno percorsa e noi la stiamo facendo. È la Via delle Beatitudini. Che cosa rende beati? La causa delle beatitudini è lo sguardo di Gesù. Ha davanti e vicino a sé i discepoli, più distante e in basso la folla di quelli che lo seguono. Vedendoli, Gesù parla come maestro e come profeta e dipinge la figura del beato, l'uomo nuovo che tanto gli somiglia. Le beatitudini - ciascuna e tutte insieme - sono infatti l'immagine di Gesù, la sintesi sua, del suo insegnamento e della sua opera. Maria potrà dire:mi chiameranno beata.
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01
Novembre
2018
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.
La causa delle beatitudini è lo sguardo di Gesù. Ha davanti e vicino a sé i discepoli, più distante e in basso la folla di quelli che lo seguono. ?Vedendoli?, Gesù parla come maestro e come profeta e dipinge la figura del beato, l'uomo nuovo che tanto gli somiglia. Le beatitudini - ciascuna e tutte insieme - sono infatti l'immagine di Gesù, la sintesi sua, del suo insegnamento e della sua opera. Maria potrà dire: mi chiameranno beata.
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01
Novembre
2017
Chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio.
Il cristiano è chiamato ad essere un perfetto riconciliatore, sul modello però del suo Dio e Signore. Deve per questo informarsi sulle modalità del suo Dio, al fine di poter operare efficacemente, dal momento che solo le modalità di Dio sono efficaci.
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15
Giugno
2017
Amate i vostri nemici.
Papa Francesco, in una sua omelia a Santa Marta, proprio sulla difficoltà dell'amore ai nemici e chiedendosi come sia possibile perdonare ha detto: io non so come si possa fare. Ma Gesù ci dice di guardare al Padre. Nostro Padre è Dio: fa sorgere il sole sui cattivi e sui buoni; fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. È la strada che ha fatto Dio, la strada che ha fatto Gesù.
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19
Febbraio
2017
Così fu detto agli antichi; ma io vi dico.
Gesù è venuto a dare compimento, non ad abolire, è venuto come dice S. Paolo nella "pienezza dei tempi". La sua persona, la sua presenza, la sua dottrina nuova è pienezza e compimento. Il percorso del popolo d'Israele, tutto quanto ci viene narrato nel Vecchio Testamento, mira ad un approdo finale, ad una meta, ad una Pasqua temporale ed eterna, che in Gesù si compie, nella vita di ognuno di noi si attua in continuità. Durante il nostro pellegrinaggio siamo però posti, in virtù del dono della libertà e in vista di un premio eterno, dinanzi a scelte che demarcano i confini tra il bene e il male: "Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male", ammonisce il Siracide. Il salmista per questo poi proclama: "Beato chi cammina nella legge del Signore".
12
Febbraio
2017
Voi siete la luce del mondo.
Si può parlare della luce senza che niente s'illumini, del fuoco senza che niente si riscaldi, del lievito senza che niente venga fermentato, del sale senza che niente acquisti sapore. Se invece siamo luce, fuoco, lievito e sale, rendiamo testimonianza poiché per farne esperienza gli altri devono entrare in comunione con noi e trovandoci in comunione con Dio lo conoscono e ne fanno essi stessi esperienza.
05
Febbraio
2017
Beati i poveri in spirito
Beati non perché capaci di virtù, ma perché oggetto d'amore e di benedizione, divenuti figli nel Figlio. Maria canta perché tutti la diranno "beata" grazie allo sguardo di Dio posato sulla sua piccolezza. Per questo la prima beatitudine dei poveri in spirito è la sintesi di tutte le altre e chi la indossa possiede già il Regno dei cieli, è già in Gesù.
29
Gennaio
2017
Dio non è dei morti, ma dei viventi
Nostra speranza e nostra fede è la risurrezione dei morti. Essa è anche il nostro amore: lo accende l'annuncio delle cose che ancora non vediamo, e l'infiamma di un desiderio così intenso che, mentre noi crediamo quello che ancora non vediamo, i nostri cuori diventano capaci di quella beatitudine che ci è stata promessa nel futuro.
06
Novembre
2016